Continua la maratona B Woman per la settimana di BinHexS dedicata alle donne: parla Marta Buoncristiani, HR Recruiter.
Il team Risorse Umane riveste un ruolo importantissimo in azienda, in quanto si tratta di coloro che hanno a che fare in tutto e per tutto con le persone, l’unità fondante dell’azienda. E in BinHexS, dato che forniamo servizi, e i servizi vengono svolti dalle persone, l’HR è ancora più importante: promuove una cultura aziendale positiva e inclusiva, e si assicura che ognuno venga valorizzato come individuo, sia professionalmente, che umanamente.
Verdiana (Intervistatrice): Di che cosa ti occupi nella tua giornata in BinHexS? Quali sono le maggiori sfide nel tuo ruolo?
Marta: “Il mio ruolo è HR Recruiter all’interno del Team Risorse Umane, lo considero un lavoro molto dinamico perché sono sempre a contatto con persone diverse. Nel quotidiano mi occupo di tutto ciò che riguarda la ricerca e selezione del personale. Come tutti i lavori in contatto col pubblico è molto sfidante, nonostante sia un lavoro d’ufficio, e può dare grandi soddisfazioni poiché permette di sviluppare intelligenza emotiva e capacità di problem solving, oltre ad avere la possibilità di socializzare ogni giorno”.
V: Quali sono i tuoi obiettivi professionali?
M: “In particolare in questo momento della mia vita, il mio obiettivo è riuscire a conciliare la vita lavorativa con lo studio, perché l’anno scorso ho deciso di proseguire con l’università, iscrivendomi alla laurea magistrale. È stata una scelta difficile perché con un lavoro full-time è molto impegnativo, ma era una cosa a cui tenevo molto; perciò, per il momento, il mio obiettivo è questo, ma in futuro sicuramente quello che mi propongo è accrescere le mie competenze nel settore risorse umane, imparare nuovi approcci alle HR”.
V: Quali invece le tue più grandi passioni?
M: “Una delle mie più grandi passioni è il mondo della cosmetologia, in particolare la skincare: la considero un gesto di cura verso me stessa. Infatti, dedicarsi a noi stesse aumenta l’autostima e ci rafforza dal punto di vista mentale. Un’altra mia grande passione sono i viaggi, tra l’altro nel 2023 ho fatto il mio primo viaggio da sola, dopo vari ripensamenti, ma è stato bellissimo ed è una cosa che consiglio a tutte le donne, perché è liberatorio e mi ha permesso di superare la paura di viaggiare da sola”.
V: Come ritieni sia cambiato il ruolo della donna nella società attuale? Pensi che abbiamo già raggiunto una situazione di parità o ci sia ancora molta strada da fare in Italia?
M: “Secondo me la donna oggi ha un importante peso in società, perché si deve fare carico sia della vita famigliare che di quella sociale. Rispetto a qualche anno fa, siamo più vicini alla parità, ma ci sono ancora molti accorgimenti da prendere, seppure rispetto ad esempio a quando erano giovani le nostre nonne è cambiato molto. Sicuramente le donne oggi sono più indipendenti, ma quello che bisognerebbe fare, in primis, è educare gli uomini alla parità e al rispetto del genere femminile, aumentare l’empatia, perché purtroppo solo noi capiamo i nostri problemi per il fatto di essere donne, bisognerebbe che anche gli uomini capiscano come ci si sente e cambino il loro atteggiamento. Gli altri passi da fare riguardano l’aumento della partecipazione delle donne al mercato del lavoro per permettere la loro indipendenza economica, ridurre il divario salariale e promuovere la parità nella vita decisionale famigliare”.
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