Con i costi dell’energia in continuo aumento, ma anche con l’attenzione alla sostenibilità ambientale da parte di clienti, partner e degli istituti bancari che erogano finanziamenti, torna ad essere d’attualità il tema dell’efficienza energetica del data center. Il datacenter impiega server, storage e apparati di rete che assorbono molta energia nel funzionamento, energia in gran parte dissipata sotto forma di calore con l’utilizzo dei sistemi di condizionamento. Un sistema complesso il cui impatto energetico spesso non viene distinto da quello degli uffici, oppure non è considerato quando si fanno scelte di rinnovamento dell’IT. Le infrastrutture data center obsolete comportano costi energetici più alti a parità di potenza, sia per via dell’hardware meno efficiente sia per applicazioni non ottimizzate che comportano ridondanze e sincronizzazioni.
Secondo i dati della Commissione Europea riportati da Bloomberg, i data center pesano per oltre il 2.7% sulla domanda d’elettricità in Europa. Senza cambiamenti strutturali, la trasformazione digitale, lo sviluppo di internet, dell’e-commerce e dello streaming spingeranno la quota al 3.2% già entro il 2030, pari a circa 100 Terawattora: il doppio di quanto consumato dalla Grecia nel 2019. Migliorare l’efficienza dei data center diventa una necessità, che richiede innanzitutto capacità di misura. Un indicatore standard è il Power Usage Effectiveness (PUE) che dà il rapporto tra l’energia impiegata dai sistemi IT e quella totale assorbita. Con il PUE si stima il grado d’efficienza (DCIE-Data Center Infrastructure Efficiency) distinguendo quanta potenza elettrica è dedicata alle apparecchiature IT rispetto agli apparati di servizio, come il sistema di condizionamento o i gruppi di continuità. Misura dell’overhead energetico, il PUE è migliore quanto più si avvicina a 1, il livello teorico in cui tutta l’energia verrebbe impiegata per l’elaborazione.
Ad oggi i grandi data center hanno un PUE compreso tra 2 e 1,6, che può scendere a circa 1,3 per quelli di moderna progettazione con metodi di raffreddamento più efficienti e sistemi di power management sofisticati, integrati con la gestione logica delle risorse nell’ottica del Software Defined Data Center (SDDC). BinHexS ha in portafoglio i servizi per la modernizzazione dei data center e la capacità per gestire tutte le fasi di un progetto: dal design all’implementazione su ogni tipologia d’infrastruttura. BinHexS offre inoltre servizi di data center e management erogati su base locale e da remoto, integrando competenze e presidio temporale, con team operanti 24×7.