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Intervista a Michele Seminara, socio fondatore di Binhexs

Michele Seminara, direttore tecnico e founder di Binhexs, si racconta in questa intervista che parte dalle origini dell’azienda per arrivare ai valori centrali e alle skill più importanti che un tecnico deve possedere per lavorare nel mondo dell’informatica.

Cosa ti ha spinto a fondare l’azienda, come è nata l’idea insieme agli altri due soci?

Michele Seminara: “La spinta iniziale era legata all’esigenza di trovare un ambiente in cui esprimere le nostre potenzialità come gruppo. Inizialmente noi tre eravamo colleghi in una realtà aziendale diversa che ci vedeva coinvolti ciascuno nel proprio ruolo – chi nel sales e chi come sistemista e tecnico – e questa realtà stava cambiando pelle; era diventata una società che faceva attività molto standardizzate, al contrario nostro che operavamo con il tratto distintivo di progettare e realizzare soluzioni custom.

Per questo abbiamo deciso di prendere in mano la situazione e provare a creare qualcosa di nostro, che ci consentisse da un lato di mantenere il DNA di una realtà che fornisce soluzioni informatiche e servizi tecnologici fatti su misura per il cliente finale, dall’altro che potesse avere un’anima attenta ai propri dipendenti e in cui coltivare un clima che possiamo definire “familiare”.

Fondare Binhexs ci ha consentito di continuare a lavorare secondo questa nostra filosofia, facendo in modo che anche nell’informatica, una materia così scientifica e all’apparenza “rigida”, ci fosse l’uso della creatività e dell’ingegno, continuando a proporre soluzioni su misura come nostro valore aggiunto.

Chiaramente e inaspettatamente l’azienda è cresciuta moltissimo, e per me (e anche per gli altri soci) il lavoro è cambiato sempre più nel tempo, perché dover gestire un’azienda ti porta a doverti reinventare in nuovi ruoli, come quello del manager, e che non fa parte del mio background – io come estrazione sono un tecnico informatico. La crescita dell’azienda è una grande soddisfazione e mi rende orgoglioso sapere che si sia creato un ambiente positivo e che i nostri clienti apprezzino il nostro modo di lavorare.”

Cosa significa invece essere Direttore Tecnico e come trascorri le tue giornate?

M.S.: “Il mio lavoro di Direttore Tecnico è quello di governare le soluzioni tecniche che andiamo ad implementare nel delivery (il gruppo aziendale che raccoglie reparti tecnici, ndr), soprattutto per quanto riguarda il gruppo sistemistico. Io, infatti, mi occupo di individuare le soluzioni tecnologiche che si adattano meglio alle esigenze del cliente ed alla sua capacità di spesa, puntando al miglior rapporto qualità-prezzo.

Un’altra parte importante del mio lavoro consiste nel migliorare il servizio e garantire la massima qualità e i più alti standard dal punto di vista di affidabilità e resilienza, poiché spesso i servizi che forniamo vengono utilizzati da migliaia di persone in tutto il mondo ed è indispensabile garantire che ci sia supporto immediato e che tutto funzioni al meglio. Un altro aspetto importante e correlato è garantire la disponibilità delle risorse e indirizzarle sulle giuste attività, individuando eventuali criticità in anticipo.

Mi occupo anche con i colleghi di seguire l’evoluzione tecnologica delle nuove soluzioni IT, ovvero adattare ciò che facciamo alle tecnologie più efficaci ed innovative con un buon rapporto qualità-prezzo, che è anche la parte più bella e stimolante di questo lavoro, perché mi consente di rimanere sempre aggiornato, diciamo che “mi costringe” a non smettere mai di studiare… ma uso costringere in senso positivo, perché io se potessi farei solo questo! L’altro aspetto del mio lavoro è il coinvolgimento nelle opportunità a livello di pre-sales commerciale, ad esempio quando bisogna fare stime di “effort” per un cliente, specialmente per attività sistemistiche e di infrastruttura, o soluzioni di data center e hosting. Sono la persona che ha la responsabilità di dare questo tipo di indicazioni.”

Quali sono i valori e le idee che Binhexs dovrebbe trasmettere ai suoi collaboratori e Clienti, secondo te?

professionalità affidabilità creatività

M.S.: “Io ho alcuni cavalli di battaglia che cerco sempre di ricordare ai collaboratori quando ne ho occasione. Ad esempio, insisto sul fatto che una carriera tecnica ha la medesima valenza, se non maggiore, rispetto alle carriere che prevedono attività manageriali od organizzative. Ho notato una tendenza negli ultimi anni: quando si raggiunge una certa seniority (sia come anzianità di servizio che come età), i colleghi che lavorano come tecnici sembrano avere l’impressione di essere in una posizione inferiore e meno “realizzata” rispetto ai colleghi che hanno una posizione manageriale. Secondo me non è così: ci sono esempi eclatanti di persone che sono andate in pensione facendo i tecnici fino all’ultimo giorno. Grazie al costante studio ed all’impegno sul campo, durante la loro carriera hanno raggiunto un grado di specializzazione tale da farli diventare dei guru nella loro “materia” ed il loro apporto ha contribuito in maniera decisiva alla reputazione ed all’immagine dell’azienda per cui lavoravano. Questa circostanza ha consentito loro di raggiungere degli ottimi livelli retributivi e, anche a distanza di tanti anni dalla conclusione della carriera lavorativa, il loro ricordo è ancora vivo nella memoria dei colleghi che hanno avuto la fortuna di conoscerli e di lavorarci assieme. Io stesso mi considero soprattutto un tecnico informatico ma purtroppo mi rendo conto che è difficile per i colleghi vederla in questo modo. Ci tengo quindi a ribadire che i tecnici hanno un ruolo centrale e non paragonabile ad un ruolo organizzativo. Sono i custodi dei valori centrali di Binhexs, come professionalità e affidabilità, oltre che della creatività, già citata in precedenza.”

“Un’altra cosa: la capacità di risolvere problemi, che è alla base del lavoro tecnico-informatico, non è legata solamente alle nostre nozioni e alle nostre esperienze pregresse. Penso invece che dipenda più dal nostro mindset e dal fatto di possedere un metodo di analisi efficace. Detto in parole semplici: anche se non si hanno le conoscenze tecniche specifiche per risolvere un problema, si può affrontarlo avendo un atteggiamento aperto e propositivo, avendo fiducia nelle proprie capacità e seguendo un metodo di analisi preciso, logico e coerente. Per questo, sarebbe bello che in Binhexs creassimo delle iniziative di formazione professionale in cui si si insegni ad analizzare con metodo… che talvolta è più importante della conoscenza accademica di una specifica tecnologia.”

Un consiglio che daresti a chi lavora in azienda, secondo la tua esperienza…

M.S.: “Sicuramente rimane valido quello che ho detto poco fa, ovvero l’essere metodici e credere in se stessi. Ma il consiglio che vorrei aggiungere, soprattutto per i tecnici, è di individuare un ambito particolare all’interno del vasto mondo della tecnologia e dell’IT, e diventarne esperti. È così che si finisce per fare un lavoro che sarà simile ad un hobby ben retribuito: non si avranno problemi ad affrontare lavoro costante e duro, perché si verrà sospinti dalla passione e dalla volontà di eccellere. Certo, sarà sempre lavoro e sarà comunque faticoso. Non nego che servano dedizione e sacrificio, anzi, nella tecnologia, come già dicevo, è richiesto notevole impegno e capacità di aggiornarsi costantemente ma, avendo passione e non accontentandosi mai, si arriva al proprio angolo di paradiso, chiamiamolo così… e i risultati non tarderanno ad arrivare. Io ne sono testimone.”


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