Riconoscimento vocale, d’immagine e, più recentemente, generazione di grafica creativa e di testi ci mostrano in modo sempre più sorprendente le capacità dell’intelligenza artificiale, tecnologia che sta trovando applicazioni negli ambiti d’impresa, tra i quali il mondo del retail. Algoritmi e sistemi intelligenti promettono di rivoluzionare la customer experience e la gestione del negozio, cambiando le modalità con cui si fanno iniziative di vendita e gli approvvigionamenti. Di fatto l’AI non serve solo per generare messaggi promozionali e inviti personalizzati con strumenti come ChatGPT.
Dati e intelligenza artificiale
La specialità dell’AI è innanzitutto quella di potenziare le capacità d’analisi dei dati, valorizzando qualsiasi informazione riguardante, per esempio, gli acquisti dei clienti così come le manifestazioni d’interesse. Con questi dati, gli algoritmi di AI sono oggi in grado d’individuare (attraverso le capacità di clustering) i gruppi omogenei per esigenze e comportamenti d’acquisto, permettendo di creare iniziative efficaci, riducendo l’invasività e i costi a parità di risultati. E grazie a internet e alle modalità di relazione digitali è possibile fruire di una mole via via crescente di dati per capire, per esempio, se un cliente single si è messo in coppia o ha creato una famiglia, condizioni che ne cambiano le esigenze, creando nuove opportunità di vendita.
Analisi predittiva per il retail
L’AI è in grado di analizzare moltissime informazioni per fare analisi predittiva, ossia per capire come la domanda di un prodotto potrà cambiare nel futuro, considerando elementi quali gli andamenti socioeconomici, il tempo meteorologico e altre variabili che sfuggirebbero all’analisi umana. Funzioni di AI supportate dal machine learning, ossia all’apprendimento automatico, permettono d’individuare, per esempio nell’abbigliamento, i negozi nei quali le vendite sono rappresentative dell’intera catena e, dai test dei primi giorni, capire se una nuova collezione avrà successo, stimando quanto si venderà.
AI in negozio come virtual assistant e non solo
Un’altra rivoluzione portata dall’AI è quella dei virtual assistant che si impiegano nei sistemi di raccomandazione per suggerire al cliente i prodotti sia in base ai precedenti acquisti sia di altre informazioni fornite in modo diretto o indiretto. Moderni sistemi “in store” di digital signage dotati di telecamera e AI sono in grado di adattare le comunicazioni in base all’età, al sesso e al numero di persone che hanno davanti, comprendendo, per esempio, se si tratta di una famiglia. Altro campo d’impiego degli assistenti virtuali è quello dell’assistenza di primo livello che riduce l’impegno portando all’attenzione del personale solo le richieste importanti, già selezionate per argomento. Grazie all’AI, i sistemi di risposta sono in grado di capire l’umore del chiamante e di apprendere dalle informazioni raccolte.
Integrare l’AI nell’infrastruttura tecnologica di negozio
Benché l’AI abbia alla base tecnologie e sistemi sofisticati, le capacità che abbiamo descritto sono facilmente accessibili a realtà retail d’ogni dimensione grazie a servizi in cloud, integrabili con archivi e applicazioni esistenti. BinHexS supporta i clienti retail in tutte le fasi della modernizzazione dell’IT e delle reti, sia all’interno dei data center sia dei sistemi di negozio. Oltre al provisioning e messa in opera di infrastrutture hardware e software in Italia e a livello internazionale, BinHexS offre supporti service desk IT specifici per il mondo retail (Retail Service Desk) erogati su base 24×7 che comprendono connettività, apparati di cassa, POS, applicativi di vendita/magazzino e la formazione del personale.